Le erbe di campo
- Frutteria Bigone
- 26 feb 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Vi è mai capitato di notare signore di una certa età ai bordi delle strade di campagna con delle sporte in mano, chinate a raccogliere erbe?

A me hanno sempre incuriosito moltissimo, e guardandole pensavo a tutta la campagna che ho a disposizione piena di piante ed erbe spontanee che per noi sono infestanti e che invece potrebbero essere cibo!
Questa curiosità mi ha portato a leggere libri per imparare a usare quello che la natura ci offre in modo gratuito, ma ho riscontrato delle difficoltà: oltre alle più conosciute come il tarassaco e le ortiche, come potevo riconoscere con certezza le erbe da un libro?
Poi in un corso sulle piante aromatiche ho conosciuto una docente davvero speciale: Beatrice Calia, l'Erbana, una vera esperta di piante selvatiche. Passeggiando con lei abbiamo potuto imparare a riconoscere diverse piante interessanti e soprattutto ottime ricette
per gustarle al meglio.Da quelle lezioni, sempre in campagna mi guardo intorno per ritrovare alcune di quelle piante.
La prima che ho ritrovato, che in estate è molto presente in tutto il nostro cortile, è la portulaca. Lei è una succulenta dalle foglie tenerissime, ama il caldo e sopravvive nelle zone di passaggio, è ottima cruda in insalata con pomodori, cetrioli e magari condita con lo yoghurt!

In mezzo ai filari invece vedo spesso la malva, dai riconoscibili fiori violacei;
Il tarassaco (o dente di leone oppure da noi "piscialetto"), le cui foglie giovani sono davvero ottime saltate in padella, con aglio e olio.
Sul finire dell'estate in mezzo alle grandi piante di pere abate abbiamo tantissima piantaggine, è stato bellissimo dare un nome a questa pianta che vedo da sempre e che non avevo mai conosciuta, e per di più scoprire che è ottima cotta da mangiare accompagnata alle lenticchie!
Tanti sono anche i fiori che si possono mangiare: dalle violette alle primule, passando per calendula, topinanmbur e acacia... per non parlare del fiore più amato dai bambini: la camomilla!!
Ho ancora tante ricette da sperimentare e tante nuove selvatiche da scoprire e da riportare in campo (per quest'anno mi accontento di seminare camomilla e borragine). Spero vivamente di poter aggiornare questo articolo con tante nuove foto e scoperte interessanti.
Ultimo argomento ma non meno importante sono le poche e semplici regole se pensate di cogliere piante dei campi:
- raccogliere solo le erbe che si consumano, conoscendo il luogo in cui si raccolgono: attenzione a luoghi inquinati, ai possibili fitofarmaci in caso di campi coltivati, ai bordi delle strade e di fossi che potrebbero essere stati diserbati;
- essere assolutamente certi di riconoscere quello che si raccoglie, inizialmente meglio per diretta indicazione di una persona più esperta (internet e i libri non bastano!!).
Lia
Comments